La croce ricoperta di ghiaccio. Un’icona inconfondibile dell’inverno sul Grignone. È questa la «montagna più bella» di febbraio. In copertina, naturalmente. Come una primadonna. Ma senza troppe smorfie. Perché quella del Grignone è una bellezza severa. Soprattutto d’inverno, quando le cornici di neve sono spettacolari, ma da affrontare con la massima cautela. Il panorama, invece, è sempre strepitoso: d’inverno, ma anche d’estate. Una spettacolare terrazza sul lago di Como e sulle cime che lo incorniciano. Un luogo del cuore per molti, milanesi in primis, che lo frequentano da sempre. Assieme allo storico rifugio in vetta – il Brioschi – che campeggia a quota, 2.409, dal 1895.