Stiamo parlando di un sentiero che si articola per circa un chilometro e mezzo e che collega essenzialmente Prim’Alpe e Terz’Alpe sui Corni di Canzo. Un’esperienza di meno di un’ora quella che si vive percorrendo la mulattiera, via delle Alpi, che dalla fonte Gajum arriva a Prim’Alpe e vi permette di immergervi completamente in un mondo fantastico, fatto di elfi, gnomi e animali mitologici. Esseri fantastici creati dalle abili mani di numerosi artisti e soprattutto dalla bravura e dalla creatività di Alessandro Cortinovis, scultore del legno e primo interprete del sentiero, che di recente ha animato il bosco di nuove figure come lo gnomo Gnomo, il saggio del bosco, la salamandra, l’Homo Salvadego e i simpatici spiriti canterini.

«Il sentiero è vivo – dice Alessandro Rapella di Ersaf Lombardia, ente promotore dell’iniziativa - ed è importante percorrerlo con occhi da “bambini” e affidarsi alla nostra immaginazione e fantasia. Solo allora riusciremo ad apprezzare a pieno l’arte». Infatti, lo «Spirito del bosco» rappresenta un’opportunità di visitare questo magico angolo di Canzo in modo inconsueto, liberando la nostra creatività, lasciandosi penetrare dagli sguardi che la foresta ci rivolge e permettendo alle sculture di accompagnarci verso quel luogo che spesso tendiamo a dimenticare troppo facilmente: il mondo della fantasia.

Per maggiori informazioni: http://www.comune.canzo.co.it/Lo-spirito-del-bosco-it.htm