M 23, è questo il nome dell’orso che a Miralago in provincia di Sondrio, dopo 80 giorni di inattività, una settimana fa si è svegliato dal letargo e si è dato alle escursioni, a volte troppo vicine all’uomo. Se inizialmente le passeggiate del grande orso si limitavano alle zone vicine alla sua tana, sabato pomeriggio si è invece spinto verso il fondovalle, lungo il sentiero che il comune di Poschiavo ha chiuso a causa del pericolo di caduta massi. Due viandanti che il sabato pomeriggio passavano nei pressi della zona, hanno percepito uno strano rumore proveniente dal bosco e dopo pochi minuti hanno intravisto la sagoma dell’animale: con grande autocontrollo hanno evitato movimenti bruschi e lentamente si sono allontanati. Un altro incontro ravvicinato è capitato ad una ragazzina del posto che si è trovata faccia a faccia con l’orso, distante solo 10 metri: è riuscita a fuggire, ma è finita in ospedale per lo spavento. La commissione responsabile di prendere decisioni in merito alla gestione del plantigrado è stata prontamente avvisata dell’accaduto, ma al momento non ha preso importanti provvedimenti a riguardo oltre a quello di convocare un incontro il 3 marzo con la popolazione proprio sui comportamenti dell’orso.