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L’ORSO FA LA MASCOTTE

20 Febbraio 2013 / 10:14
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Scritto da Redazione Orobie
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L’ORSO FA LA MASCOTTE

20 Febbraio 2013/ 10:14
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Scritto da Redazione Orobie

Nei giorni scorsi anche Orobie si è occupata di M 13 ( per l’articolo clicca sul link qui accanto), l’orso che aveva spaventato una quattordicenne e due escursionisti nella zona di Val Poschiavo. L’esemplare infatti, concluso il letargo, ha fatto la sua ricomparsa e con la sua presenza ha diviso l’opinione pubblica tra i pochi che vogliono che venga attuata la legge prevista dalla Confederazione  in caso di orsi pericolosi, e quindi che l’animale venga abbattuto, e chi invece intende risolvere la questione spostando M 13 in luoghi disabitati e più idonei alla sua esistenza, quali potrebbero essere i parchi nazionali. No all’abbattimento dunque, una misura estrema eticamente discutibile e che inoltre potrebbe avere effetti negativi sull’immagine turistica e bucolica di una Valle che punta molto sul concetto di “bio”.

Nel frattempo il Parco delle Orobie ha presentato agli amministratori locali «Sulle tracce dell’orso», un progetto che ha l’obiettivo di fare del plantigrado l’«icona-simbolo» delle nostre montagne a Expo 2015. La figura dell’orso è da sempre molto radicata nella nostra cultura, è una costante nell’arte, nella toponomastica e nelle tradizioni bergamasche e con questa proposta potrebbe diventare la mascotte ufficiale, l’animale simbolo dell’incredibile biodiversità di questo territorio. «Quello che vogliamo creare – spiega Yvan Caccia, presidente del Parco – è un vero e proprio distretto turistico avente per collante il simbolo dell’orso». Si spera quindi che la norma che prevede l’abbattimento degli orsi rimanga solo un brutto e lontano ricordo.