L'ultimo colpo di coda dell'inverno ha lasciato fino a un metro di neve fresca sulle Orobie. Il maltempo sta però per terminare e -secondo gli esperti meteo - domani dovrebbe tornare il sole con un significativo aumento delle temperature. Le cime immacolate diventano richiamo irresistibile per gli appassionati di montagna. Attenzione però perchè il livello di pericolo valanghe è elevato e destinato ad aumentare ulteriormente con l'innalzamento delle temperature.

Nel fine settinana una valanga si è staccata dal Monte Torena. E' accaduto sul versante bergamasco di Teglio, a 2.700 metri di quota. La valanga ha travolto quattro scialpinisti. Altri due sono stati solo sfiorati e hanno chiamato subito i soccorsi. Fortunatamente i quattro sono riusciti a stare in superficie e non hanno avuto gravi conseguenze.

La situazione è dunque di grande allerta. Oggi il rischio valanghe è a livello 3-  marcato sulle Orobie, domani salirà a 4. Nei giorni scorsi il  vento ha creato degli accumuli, sui quali si è stratificata anche la neve fresca. Distacchi e slavine sono in agguato. Occorre dunque adottare tutte le misure di sicurezza e consultare i bollettini meteo e di rischio valanghe. In primavera poi è importante anticipare i tempi dell'escursione.  Nello zaino non devono mancare Arva, pala e sonda e soprattutto prudenza e buon senso.