Attorcigliato a minuscole alette e microscopiche zampine di migliaia e migliaia di insetti, si può rintracciare il filo di una grande storia. La storia di Angelo Costa inizia nel dopoguerra e si conclude pochi anni
fa.

Angelo Costa ha passato la vita tra boschi e paludi di tutta Italia per dar la caccia ai coleotteri: li ha catturati,
selezionati e catalogati. Si tratta di ben 25mila esemplari. Costa, morto tre anni fa, ha deciso di far dono della sua collezione al Museo di Scienze naturali di Bergamo. I suoi coleotteri sono una miniera di informazioni per gli scienziati, permettono di studiare l'evoluzione della natura negli ultimi 50 anni. La collezione Costa rimarrà negli archivi del Caffi e sarà consultabile, pur non venendo messa in mostra.