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CORNO STELLA, IL BALCONE DELLE OROBIE

24 Maggio 2013 / 14:07
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871
Scritto da Redazione Orobie
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CORNO STELLA, IL BALCONE DELLE OROBIE

24 Maggio 2013/ 14:07
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Scritto da Redazione Orobie

Benvenuti sul balcone delle Orobie. Da qui si gode una vista unica. Siamo al Corno Stella. «Soli» 2.621 metri, ma tutt’attorno un panorama straordinario. Oltre le quinte delle Prealpi bergamasche, si dispiegano a sud gli Appennini; a occidente svetta l’aguzza silhouette del Monviso, troneggiano il Monte Rosa e il Vallese. Verso nord, ecco imponente il sipario di cime granitiche del Masino-Bregaglia e quello glaciale del Disgrazia-Bernina. Continuando la carrellata a est, si distingue l’intero massiccio dell’Ortles-Cevedale, mentre il crinale delle Orobie si dipana in un susseguirsi di creste e cime sino a culminare nelle ardite forme del Coca, del Redorta e del Diavolo di Tenda.

Questa peculiarità venne subito colta anche dai primi salitori del Corno Stella e a fine Ottocento fu deciso di incaricare un pittore affinché ritraesse lo splendido panorama. A realizzare il dipinto, su commissione del Cai di Bergamo e della Valtellina, fu Edoardo Francesco Bossoli. Il quadro, abitualmente conservato nell’ufficio di presidenza del Cai di Bergamo, si trova attualmente a Milano per la mostra realizzata in occasione dei 150 anni del Club Alpino Italiano. Il Corno Stella è strettamente legato alla nascita del sodalizio di Bergamo: la montagna brembana fu salita per la prima volta da Giovanni Piccinelli, socio della neonata sezione bergamasca del Club Alpino Italiano, in compagnia di Amadio Frassoni, falegname di San Pellegrino.

Da allora migliaia sono stati gli escursionisti che hanno calcato la cima del Corno, salendolo soprattutto dal versante meridionale ma anche dalle vallate settentrionali. Sicuramente è una delle vette più frequentate di tutte le Orobie, sia nella stagione invernale che in quella estiva.