EVEREST, 60 ANNI FA LA PRIMA SALITA
29 maggio 1953. Alle 11.30 del mattino Edmund Hillary e Tenzing Norgay piantarono le loro piccozze sulla cima dell'Everest. Un evento epocale per il mondo dell'alpinismo. Da quel giorno sei mila persone hanno raggiunto la vetta e oltre 200 sono rimaste uccise sulla montagna più alta del mondo.
Il Nepal celebra il Giubileo di Diamante dell'Everest con una festa lunga quattro giorni. In quello d'apertura erano presenti i nipoti di Hillary e Norgay, l'ultimo membro della spedizione del '53 ancora vivente e l'italiano Reinhold Messner. Hanno sfilato su un carro tra la folla festante.
Un anniversario tra mito che ancora resiste e business commerciale. Mai come in questi giorni le pareti dell'Everest sono affollate. Un record: quest'anno sono già saliti 465 alpinisti.
Il governo del Nepal sta cercando di correre ai ripari: l’Everest è l’eredità del Nepal e per salvaguardalo e c’è bisogno della collaborazione di tutti - è stato detto durante le celebrazioni - sfruttare le opportunità economiche, ma senza compromettere le bellezze della natura.
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