«Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi». Aveva ragione Proust. L’esplorazione e l’avventura non si misurano in chilometri e non devono tradursi necessariamente in mete lontane o inesplorate. È più semplicemente una questione di prospettiva. Di modo d’approcciarsi al territorio. Con spirito curioso e appassionato. Quello che Orobie fa da quasi 25 anni. E che quest’estate  ripropone – sotto il cappello di Orizzonte Orobie - con un’iniziativa inedita. Un viaggio lungo la prima parte del sentiero Cai 302: Valcanale, Laghi Gemelli, Calvi, Brunone.

Dall’11 al 14 luglio si svolgerà «In viaggio sulle Orobie». Dodici i partecipanti, altrettante le storie, le esperienze: il grande alpinista Mario Curnis, il giovanissimo collega Paolo Grisa, il musicista e suonatore di corno Martin Mayes, il giornalista di Repubblica Leonardo Bizzaro, il fotografo Matteo Zanga, il geografo e illustratoreAlbano Marcarini,la scalatrice MartaCassin, nipote del grande Riccardo,la regista Paola Nessi, l’alpinista e insegnante Ruggero Meles, l'artista Silvio Combi e naturalmente un «capo spedizione», Paolo Valoti presidente dell’Unione Bergamasca Cai e consigliere nazionale del sodalizio. Non si tratterà solo di camminare, ma ritrovarsi, scambiarsi opinioni e reinterpretare il territorio secondo il proprio personale punto di vista. Il cuoco cucinerà un piatto ispirandosi ai prodotti della zona, il fotografo presenterà i suoi lavori, l’alpinista racconterà le sue imprese.

Quanti intendono partecipare, potranno farlo prenotando il soggiorno direttamente nelle tre strutture dove la «spedizione» farà tappa: Laghi Gemelli (0345.71212), Calvi (0345.77047), Brunone (0346.41235).