Articolo

LA STORIA DELLA BRIANZA IN UN MERLETTO

04 Giugno 2013 / 11:58
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Scritto da Redazione Orobie
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LA STORIA DELLA BRIANZA IN UN MERLETTO

04 Giugno 2013/ 11:58
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Scritto da Redazione Orobie
Ricamatrici della Brianza come Penelope. Ma non si tratta di un racconto mitologico – quello dell’Odissea – ma del progetto «Arazzo di Brianza». A differenza della moglie di Ulisse, che non terminò mai la tela, le ricamatrici dell’associazione «Brianza in filo» la tela l’hanno completata dopo un lavoro durato quattro anni. Si tratta di un arazzo composto da 24 ricami, realizzati con certosina abilità da ricamatrici di tutta Italia, ma anche della Germania. Il soggetto? La Brianza naturalmente, riprodotta su tela attraverso i suoi simboli. Ciascuna ricamatrice ha così riprodotto un luogo, un’architettura o un’opera d’arte: dalla tenuta luraghese di Pomelasca dei Conti Sormani, allo stemma degli Sforza, da Pescarenico alla Basilica di Galliano, dal Resegone al rosone del Duomo di Monza. L’«affresco» realizzato coi merletti sarà montato su una struttura di metallo e messo a disposizione di Comuni, scuole ed enti che vorranno mostrarlo al pubblico. La prima esposizione dell’arazzo dovrebbe essere a Erba (Co); verrà quindi stilato un calendario completo in modo che ogni località interessata possa ospitare questa autentica opera d’arte (e di pazienza).