Per il momento le informazioni note sono solo due: la data di partenza - il 20 dicembre - e la cima: il Nanga Parbat, nona montagna della terra nella catena del Karakorum. Il resto è ancora tutto da scoprire.

L'obiettivo - che lo scalatore bergamasco ha ufficializzato nelle scorse settimane ma che è ancora da svelare nei dettagli - resta infatti la conquista del quarto ottomila in inverno e, dopo la rinuncia, nel 2011 sul versante Diamir (segnato dal tragico attacco terroristico dello scorso giugno che ha visto l'uccisione di 11 alpinisti), si parla - senza però alcuna conferma ufficiale - di quello opposto.

Moro si è prefissato due obiettivi ardui: la salita invernale del Nanga  Parbat, mai riuscita - e raggiungere la vetta del quarto ottomila nella stagione più fredda, anche questo traguardo ancora inviolato. E Simone è già a quota tre.