Avrebbe dovuto essere il primo passo per mettere in atto un concreto progetto di riqualificazione del Sentiero del viandante, la storica via di passaggio che attraversa diversi comuni del Lario, e invece ha scatenato una polemica tra gli enti del territorio. Martedì scorso infatti si è svolta una riunione per verificare la disponibilità dei soggetti legati al Sentiero a cui hanno partecipato tutti i comuni toccati dall’antica passeggiata e le Comunità montane competenti, con esclusione della Provincia di Lecco che ha lamentato il mancato invito come un tentativo di esclusione dal progetto. L’assessore alla cultura e al turismo di Varenna Paolo Ferrara, che l’estate scorsa aveva lanciato l’idea di valorizzare il Sentiero con un piano di gestione associata, ha rigettato con forza quest’ipotesi, dichiarando che si è trattato di un semplice incontro conoscitivo per capire quali fossero le intenzioni dei singoli Comuni e delle Comunità montane, era perciò inutile coinvolgere anche la Provincia in questa prima fase di valutazione. Se il progetto, come tutti si auspicano, avrà un seguito verrà immediatamente informata e coinvolta nella riqualificazione.

L’idea infatti sarebbe quella di rendere il Sentiero il centro di un pacchetto di itinerari di grande fascino, creando allacciamenti tra passeggiate già esistenti ma isolate tra loro e dando così vita ad una rete di percorsi sostenibili che collegherebbero la via Bregaglia alla via dello Spluga.