Proteste e polemiche per la chiusura del rifugio Bozzi, uno dei più conosciuti e frequentati dell'alta Valle Camonica.
La gestione della capanna della conca del Montozzo non è più stata rinnovata a Marcello Cenini, il rifugista che se ne occupava da cinque anni.
La decisione del Cai di Brescia non è piaciuta alle centinaia di escursionisti abitué del Bozzi che si sono mobilitati anche in internet, attraverso Facebook, chiedendo la riapertura del rifugio.
Dal Cai precisano che è semplicemente che terminato il periodo previsto dal contratto e che per il Bozzi sarà un anno di transizione in quanto sono previsti importanti lavori di restauro.