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NEVE E TEMPERATURE ELEVATE, ANIMALI IN DIFFICOLTA'

22 Aprile 2014 / 00:00
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Scritto da Redazione Orobie
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NEVE E TEMPERATURE ELEVATE, ANIMALI IN DIFFICOLTA'

22 Aprile 2014/ 00:00
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È stato un inverno duro per gli animali che vivono sulle nostre montagne. Neve da una parte e caldo dall’altra. Assenza di cibo o inganno di stagione sono stati gli elementi che hanno caratterizzato i mesi passati. Ad alta quota, sono caduti 5-6 metri di neve.

Gli animali che vivono sulle montagne, soprattutto agli ungulati, hanno sofferto per questa situazione. Hanno avuto difficoltà a spostarsi e a trovare cibo. Basti pensare che uno stambecco, per procurarsi da mangiare, all’inizio di marzo è sceso fino in paese e ha passeggiato tranquillamente per le vie di Valbondione

«E proprio gli stambecchi, benché siano animali robusti e siano considerati i "signori delle creste vertiginose", - sottolinea Mirco Bonacorsi, gestore dell’Osservatorio Floro Faunistico di Maslana - sono quelli che più hanno sofferto per questo pesante inverno. I più deboli, quelli malati, sono morti di fame o di stenti, altri sono stati travolti, insieme a camosci da valanghe. Si stima chesia morto circa il 3% degli stambecchi che vivono sulle orobie (1.500 esemplari)».

Le temperature superiori alla norma, invece, hanno tratto in inganno le marmotte, che hanno interrotto il letargo già a metà di gennaio, consumando precocemente il loro grasso corporeo con conseguenze a volte tragiche.