Dai suoi 1899 metri di quota domina tutta l'area circostante, dal passo del Foscagno alle Torri di Fraele, dallo Stelvio alla Valfurva: è il Forte di Oga, noto anche come Forte Dossaccio o Forte Venini, in Valdisotto.
In vista del centenario della Grande Guerra, il Forte resterà ha riaperto i battenti e sarà visitabile fino a domenica 12 ottobre.
La struttura faceva parte in passato  della Linea Cadorna e fu disarmato nel 1958.
A seguito delle importanti opere di ripristino e della tinteggiatura dei locali, i visitatori, passando attraverso il  portale ad arco, possono nuovamente accedere all'androne e quindi al cortile, per visitare i  diversi locali: quelli un tempo adibiti al confezionamento dei proiettili, la cucina, le polveriere, gli alloggi, l'infemeria, i magazzini, i pozzi, le riserve, la sala comando.
Il complesso è un supporto ideale anche per escursioni e visite didattiche di interesse storico: quest'anno all'interno del forte è allestito un percorso fotografico-storico.
Fino a domenica 15 giugno  il Forte è visitabile  nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.
Da martedì 17 giugno a domenica 7 settembre, invece, tutti i giorni escluso il lunedì (ad agosto sarà garantita l'apertura sette giorni su sette) con orario continuato dalle 10 alle 18. Da sabato 13 settembre a domenica 12 ottobre aperto sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.
Durante l'estate i visitatori potranno anche approfittare della gita al Forte per seguire le visite guidate a tema naturalistico organizzate dalla Comunità montana in due ambienti intimamente legati all'edificio:la riserva naturale  regionale del Paluaccio e la torbiera.