"Felicità è saper gioire immersi nella natura,al suono del vento, al mormorio dell'acqua che scorre inesorabilmente a valle e alla onnipresente benedizione della luce.
Con la fotografia in bianco e nero mi sforzo di catturare e di fissare su negativo le sensazioni che in quel preciso momento provo osservando un soggetto, uno scorcio panoramico o un particolare della natura".
Con queste parole ALberto Bianchi esprime tutta l'emozione con cui svolge la sua professione di fotografo.
La stessa emozione trapela nei suoi scatti riuniti, dopo una accurata scelta, nella mostra "The Valley Tale", allestita da martedì 20 maggio alle 18 nella sala dei Balli di palazzo Sertoli a Sondrio.
L'esposizione sarà presente in doppia sede: alla Galleria del Credito Valtellinese e al Museo Valtellinese di Storia e Arte a Palazzo Sassi de'Lavizzari.
Protagonista delle immagini di Bianchi è la Valtellina, che ha percorso e ripercorso quotidianamente. La scelta del bianco e nero ha consentito al fotografo di seguire personalmente tutte le fasi del procedimento fino alla stampa finale per comunicare al meglio la visione che ha della sua terra.
A completare il progetto espositivo è un catalogo con un saggio di Roberto Mutti.La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino a venerdì 5 settembre e le sedi espositive rispetteranno i seguenti orari: alla galleria e al MVSA da martedì a venerdì dalle 9 alle 12  e dalle 15 alle 18, il sabato la galleria è aperta dalle 9 alle 12, mentre il museo dalle 15 alle 18.
Chiuso domenica e lunedì.