Con le ciaspole ai Piani di Artavaggio, con gli sci o la tavola al monte Vaccaro. Si sale con le pelli di foca partendo da Parre o dal monte Alino fino a raggiungere la vetta a 1.957 metri: una lunga dorsale che per gli snowboarder diventa una lunga onda oceanica tutta da cavalcare.

Sul numero di gennaio di Orobie andiamo poi a scoprire il pizzo Scalino dall’alto. E’ la prima tappa del viaggio aereo tra le cime delle Alpi lombarde che ci accompagnerà per tutto il 2015.

Per lo Speciale 25° della nostra rivista, torneremo a Starleggia: il tempo sembra essersi fermato tra le vecchie baite che si affacciano su Campodolcino.  La magia immortalata nel servizio di Mauro Lanfranchi è ancora viva nelle immagini scattate lo scorso inverno da Paolo Ortelli, dopo una delle nevicate da record.

Vivremo le suggestioni del grande falò della Giubiana, all’ombra del mausoleo Visconti di Modrone a Cassago Brianza; mentre la Tavola dell’Expo ci ingolosirà con l’”Oro delle Orobie”, la polenta taragna.