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LA GIUBIANA RITO E TRADIZIONE

27 Gennaio 2015 / 11:50
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1335
Scritto da Redazione Orobie
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LA GIUBIANA RITO E TRADIZIONE

27 Gennaio 2015/ 11:50
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Scritto da Redazione Orobie

Si sta celebrando in molte province lombarde, il rito della Giubiana che ritorna puntuale l’ultimo giovedì del mese di gennaio. La tradizione popolare vuole che il manichino, raffigurante una strega o befana, venga arso su una pira sotto gli occhi di tutti i cittadini. Il rogo della Giubiana, castellana traditrice della città, celebra l'unità e l'orgoglio del popolo. La festa sembra così rappresentare due antichi riti contadini: il falò simboleggia la purificazione dalle scorie e dalle brutte notizie dell'anno passato, mentre il corteo, che segue il rogo con canti e fracasso con strumenti metallici, un rito di propiziazione primaverile.

A SECONDA DELLE CITTA, DIVERSE CELEBRAZIONI

La storia di questo personaggio ha diverse varianti, a seconda dell'area geografica. Nel basso Varesotto la Gioeubia è sentita soprattutto nelle città di Busto Arsizio, Gallarate e dintorni. A Busto Arsizio la tradizione vuole che decine di fantocci, raffiguranti una donna vecchia e di brutto aspetto, vengano bruciati, dopo il falò in piazza si mangia risotto e luganiga. Ad Arsago Seprio prima del falò della Giobia, si svolge una grande fiaccolata nel bosco fino alla Palude Pollini. Al ritorno dal bosco, dopo il rogo, si mangia la Busecca (trippa). A Cantù a essere simbolicamente bruciato è un fantoccio raffigurante una giovane bellissima, una castellana che tradì la città nel passato. Una tremenda sentenza  che la città ricorda ogni anno. Prima del falò si organizza un corteo con costumi storici: su un carro trascinato a mano viene caricata la Giubiana. Durante il corteo, viene letta una lettera della condanna. Ovviamente si tratta di una leggenda, non ci sono prove certe. A Varenna e Mandello ci si prepara per la sfilata più rumorosa che ci sia, con il fine di scacciare l'inverno. Già scattata la ricerca delle tolle e degli oggetti rumorosi come lattine da legare assieme per fare proprio un bel frascasso!