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PACE FATTA, MA NUOVE POLEMICHE

15 Gennaio 2015 / 11:30
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Scritto da Redazione Orobie
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PACE FATTA, MA NUOVE POLEMICHE

15 Gennaio 2015/ 11:30
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Scritto da Redazione Orobie

L'accordo è stato stipulato e finalmente a breve verrà firmata la convenzione: Como e Brunate fanno la pace attorno alla questione del faro di San Maurizio.

I due comuni hanno approvato la nuova gestione del monumento, costruito nel 1927 e dedicato a Volta. Firmata la convenzione, non rimarrà altro che rendere il faro il più attrattivo possibile, valorizzandolo al meglio. I due comuni si prenderanno cura del monumento partendo dai mezzi pubblici necessari per raggiungerlo, la stazione a monte della funicolare, infatti, non è vicina al pullmino di collegamento che funziona solo di domenica. Inoltre, dovranno intraprendere un'attività di pulizia. La struttura del faro, invece, si presenta in ottime condizioni, la terrazza che si apre sulla città ripaga di tutte le difficoltà per raggiungerla.

 POLEMICA DEI CITTADINI, NO AL FARO RIPETITORE

In vista della nuova apertura al pubblico, fa capolino una nuova discussione, aperta dai cittadini, sul monumento voltese. In cima al monumento sono spuntate, durante gli anni, decine di antenne e tralicci, posizionati sia da enti pubblici che da società private, ma anche da alcuni radioamatori.

Un altro monumento, come nel caso del Bardello ricoperto da tralicci e liberato da una campagna promossa dal quotidiano La Provincia, che viene spogliato dalle vesti di patrimonio urbano per indossare quelle di mero ripetitore. Forse non tutti sanno che il faro non è una torre qualsiasi, ma è un monumento tutelato e addirittura inserito nella rete dei "belvedere" della Lombardia nel Piano paesistico regionale. Queste "apparecchiature" non permetteranno, inoltre, ai turisti una visita completa. Se sarà possibile loro raggiungere la terrazza, proibito sarà invece l'accesso alla cupola a causa dell'istallazione delle antenne con i relativi impianti.