Articolo

UN WEEKEND DIFFICILE TRA INCIDENTI E SOCCORSI

23 Febbraio 2015 / 13:00
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681
Scritto da Redazione Orobie
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UN WEEKEND DIFFICILE TRA INCIDENTI E SOCCORSI

23 Febbraio 2015/ 13:00
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Scritto da Redazione Orobie

Un weekend difficile per la montagna che ha fatto da sfondo ad alcuni tragici episodi.

Non solo in Italia, ma anche all'estero. La notizia della morte di Pietro Biasini, esperto alpinista, è giunta dal Nord Europa, dalla Norvegia. Vittima di una caduta durante un'ascensione su ghiaccio, la conosciutissima guida alpina di Ardenno non ha avuto scampo. Grande appassionato delle scalate su cascate di ghiaccio, sembra sia stato proprio il ghiaccio a tradire Biasini, facendolo precipitare. I soccorsi, data la gravità della caduta, si sono rivelati inutili; illeso, invece, l'amico che lo accompagnava.

Quattro sono state, invece, le vittime travolte da una valanga che si è staccata in località la Combe des Morts a 2.300 metri di altitudine, sul Gran San Bernardo, lungo il versante svizzero. Le quattro vittime, due uomini e due donne, sono della provincia di Milano. A causa delle cattive condizioni meto, difficili sono state anche le operazioni di soccorso e per i quattro alpinisti, in gravissime condizioni, non c'è stato nulla da faree.

Tanti soccorsi dalla Valmasino a Madesimo 

Più fortunati invece gli i tre alpinisti della provincia di Varese che, sabato a Valmasino, hanno trascorso la notte in un riparo di fortuna dopo essere stati colti alla sprovvista da una nevicata, mentre si trovavano sulla cascata Durango in Val di Mello.
A causa del meteo probitivo le operazioni di recupero sono state interrotte durante la notte per poi riprendere in mattinata con il lieto epilogo. Grazie a un mini-igloo, che gli alpinisti trasportavano nello zaino, i tre hanno trascorso la notte senza troppi problemi con temperature che fortunatemente non sono scese al di sotto dello zero. A lieto fine anche la disavventura di Madesimo che, domenica pomeriggio, ha visto protagonisti un adulto e una bambin di 9 anni rimasti sotto una slavina. L'uomo si è liberato da solo dalla neve, per la bimba, invece, sono intervenuti i soccorsi che in poco tempo sono riusciti a estrarla dal manto nevoso; a parte un grande spavento, la bimba non ha riportato alcuna lesione.