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FULMINI KILLER, DUE MORTI IN MONTAGNA

15 Giugno 2015 / 14:40
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Scritto da Redazione Orobie
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FULMINI KILLER, DUE MORTI IN MONTAGNA

15 Giugno 2015/ 14:40
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Scritto da Redazione Orobie

E' stata una domenica tragica in montagna: due escursionisti sono morti dopo essere colpiti da un fulmine, sulla Marmolada e all'Alpe Lago in Valtellina.

La prima vittima è stata folgorata a Punta Penia, a 3.343 metri, sulla Marmolada. L'alpinista colpito faceva parte di una comitiva e altre persone sono rimaste ferite. Un giovane è stato invece colpito da un fulmine sulle Orobie, nel
territorio di Albaredo.

Due incidenti che mostrano tutta la pericolosità di un temporale in quota. Proprio nei giorni scorsi il Cai di Bergamo aveva organizzato una conferenza su questo tema. E' bene dunque ricordare le regole per la sicurezza. In montagna le condizioni atmosferiche cambiano rapidamente e occorre la massima prudenza. Oltre a consultare le previsioni meteo, è utile portare con sè un barometro-altimetro. Se possibile, raggiungere un rifugio o ripararsi sotto una roccia non appuntita. E’ inoltre indispensabile isolarsi il più possibile dal terreno, mettendo una corda o un pannello sotto i piedi. Gli esperti consigliano di rimanere in posizione rannicchiata con le mani che stringono le ginocchia
Importante non non stare sulle creste o sulle vette nel corso di un temporale. Non rifugiarsi sotto un albero isolato. Aspettare sempre 30 minuti prima di ripartire a camminare o a arrampicare. Aspettare che l’intervallo di tempo tra il lampo e
il tuono sia superiore ai 30 secondi, ciò indica che il temporale si sta allontanando. Star lontani da oggetti metallici e spegnere cellulari o radio ricetrasmittenti, ponendole all’interno dello zaino.