UN'ESTATE AI RIFUGI
Partiamo da una considerazione di fondo, senza paura di essere smentiti e timori scaramantici: sarà difficile avere una stagione peggiore rispetto all’estate 2014. Lo scorso anno infatti è stato denotato come "anno nero" per tanti appassionati alpini; pioggia, freddo, neve e ancora pioggia e freddo. Il risultato di tutto questo si è ripercosso sulle attività dei rifugi che hanno chiuso un bilancio pesantemente negativo.
Con la speranza che tutto questo non si ripeta, la stagione estiva 2015 è partita in quasi tutte le località montane, e, laddove non fosse ancora iniziata, ecco che i nastri saranno sciolti a breve. In una situazione economica non certo rosea, i rifugi si preparano ad accogliere un pubblico, che mai come quest’anno, sarà made in Italy. Grazie anche, e soprattutto, al lavoro che si è svolto nelle basse stagioni, la Valmalenco si presenta in forma smagliante.
L’Unione dei Comuni della Valmalenco, unitamente agli uomini della Protezione Civile, alle guide alpine, agli operatori della Fab, e ad altre maestranze che, a vario titolo, si occupano di montagna, hanno allestito una campagna di pulizia e messa in sicurezza dei sentieri senza precedenti. Smossi da qualche critica piovuta sulla situazione segnalata da alcuni escursionisti lo scorso anno, per il 2015 la riposta non si è fatta attendere e, siamo certi, soddisferà tutti coloro si incammineranno per gli itinerari della Valmalenco. Oltre a questo c’è da segnalare la pubblicazione in inglese, di una prestigiosa stampa che avvicinerà anche chi verrà da oltre i nostri confini: “The tour of the Bernina”. Un’ulteriore conferma al buon presentimenti che si respira in quota è dato anche dallo scioglimento delle nevi che nel 2014 non si era verificata.
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