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CORSA, PASSIONE E...TANTA ACQUA

03 Agosto 2015 / 11:20
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Scritto da Redazione Orobie
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CORSA, PASSIONE E...TANTA ACQUA

03 Agosto 2015/ 11:20
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Scritto da Redazione Orobie

Corsa bagnata, corsa fortunata; anche se gli organizzatori avrebbero fatto sicuramente a meno dell’unica giornata di vera pioggia da un mese e mezzo a questa parte. La perturbazione che ha stazionato per tutta la giornata di sabato su tutto il centro nord ha gettato secchiate d’acqua anche sulla Orobie Ultra Trail incidendone l’esito.

La sicurezza viene prima di tutto, ed è proprio per questo che alle 20 di sabato sera, a tutti i runner che ancora non avevano superato l’ultima base vita, posta in località Selvino, è stato impedito di proseguire la gara. Troppa acqua era scesa, e troppa ne doveva ancora scendere. Il percorso era diventato scivoloso e metteva in pericolo la salute dei corridori.

Questi problemi, che hanno coinvolto più della metà degli iscritti alle due gare (OUT e GTO), non hanno invece intaccato l’impresa del bergamasco Marco Zanchi. Lui non si è mai fermato, nemmeno quando, tra le 7 e le 7.50 di sabato la gara era stata interrotta per via della grandine che copiosa tempestava su alcuni tratti dei sentieri. Zanchi, e gli altri che hanno tagliato il traguardo, ha corso più veloce delle nuvole e della loro pioggia. 23 ore, 37 minuti e 59 secondi: questo il crono fatto registrare dall’atleta di casa, che ha staccato di soli 20 minuti Oliviero Bosatelli. Il pompiere esordiente sulla distanza dei 140 km è la vera rivelazione della corsa. Terzo classificato Gianluca Galeati (24.55.04)

Super prestazione anche per la padovana Lisa Borzani (28.07.19 il suo crono) e Cinzia Bertasa (28.31.01) rispettivamente prima e seconda di categoria (dodicesima e ventesima assolute). Alla fine dei 140 km di OUT a tagliare il traguardo sono stati in 41 su 251 iscritti. Niente male davvero per le ragazze.

GTO ha, invece, visto giungere fino in Piazza Vecchia 402 atleti su 720 iscritti. Partiti alle 8.25 di sabato mattina, Jordi Bes (Spagna) era in Città Alta per l’ora di merenda. Alle 16.39 ha chiuso i 4.200 metri di dislivello di Gran Trail Orobie dopo 8 ore, 14 minuti e 12 secondi, “braccato” da Jan Zemanik (Repubblica Ceca) che ha chiuso la sua prova in 8.17.51 e Michael Dola (Italia) arrivato dopo 8.26.03 di gara. Tra le donne la vittoria è andata Cristina Bes (Spagna), che può così far festa con il fratello Jordi, giungendo tra le mura di Città Alta in 10.00.02. Carolina Tiraboschi e Virginia Olivieri, seconda e terza classificata, hanno tenuto alto l’orgoglio del tricolore italiano.

La prima edizione dell’Ultra Trail delle Orobie è già in archivio. L’entusiasmo generato e la partecipazione non solo di atleti, ma anche di volontari (oltre 700 sparsi su tutto il percorso) e di tifosi spingono gli organizzatori a pensare all’edizione 2016, magari aggiungendo un’altra corsa (30-40 km si ipotizza) in modo da avvicinare ancora più atleti a delle montagne che sono solo da scoprire.