Le montagne ovviamente non vanno da nessuna parte, diciamo però che cambiano le modalità di accesso. Alla falesia di Borgo Olcese a Cividate Camuno, sono migliorate: operativa da decenni, attrezzata da qualche tempo, ora ha anche una gestione che garantisce maggiori servizi ai frequentatori. Sono stati realizzati parcheggi e l'area verde sottostante è stata attrezzata con tavoli, panche, aree per il barbeque e un piccolo bar ristoro. La parete ha ora anche un sistema di illuminazione e può essere salita anche di sera.

La vecchia Ferrata delle Marmere nella zona del monte Spino, a Gardone Riviera, è stata invece smantellata. La decisione è stata presa dopo il monitoraggio delle Guide Alpine Lombarde. Cavi abbandonati da tempo erano infatti pericolosi per escursionisti e arrampicatori poco esperti. Le Guide hanno rimosso 250 metri di cavi nella zona del sentiero che dal Buco del Gatto porta al rifugio Pirlo: rappresentavano un pericolo sia per chi percorreva il sentiero che per chi utilizzava la ferrata. 

Altre ferrate dichiarate off-limits in Lombardia sono il sentiero dei Mughi al Maniva, la ferrata al Pizzo Badine, la via Madonnina del Coren in Val Brembana e il sentiero Scarettone sulla Grigna Meridionale.