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DALLE VETTE ALLE RETI DELL'"ULTIMO PESCATORE"

29 Gennaio 2016 / 15:00
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1002
Scritto da Redazione Orobie
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DALLE VETTE ALLE RETI DELL'"ULTIMO PESCATORE"

29 Gennaio 2016/ 15:00
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Scritto da Redazione Orobie

Un tempo Cavargna era chiamata "la casa del verno", un nome che lascia intuire come doveva essere dura la vita da queste parti. Quanto gelo e quanta neve sulla strada di chi andava de "sfroos", di sfruso, per portare merce di contrabbando in Svizzera; e per gli stessi finanzieri che controllavano il confine. Quella strada passave dalla Garzirola, dove ora quelle stesse caserme della Guardia di Finanza, vengono trasformate in rifugi e ostelli per i turisti. La Garzirola è la "montagna segreta" del numero di febbraio di Orobie.

Ma altre vette la fanno da padrone sulla rivista e ci invitano a un'escursione con le pelli (con tanto di consigli preziosi del preparatore atletico Eros Grazioli); oppure a una lunghissima discesa nella neve fresca.

Restando più in basso, l'incontro con Cecco Ghislanzoni, uno degli ultimi pescatori professionisti del lago di Como; e la nuova Accademia Carrara, vista attraverso gli occhi di Andrea Mastrovito, artista bergamasco di fama internazionale.

L'altra copertina è dedicata a Davide Van de Sfroos e alle belle foto scattate da Matteo Zanga; mentre nella pagina dell'eno-gastronomia, vi faremo conoscere i formaggi che Albino Gatta produce a Curiglia con Monteviasco, in provincia di Varese.