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IL PADIGLIONE DEL NEPAL VERSO LIVIGNO

23 Febbraio 2016 / 10:30
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942
Scritto da Redazione Orobie
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IL PADIGLIONE DEL NEPAL VERSO LIVIGNO

23 Febbraio 2016/ 10:30
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Ricordate il padiglione del Nepal a Expo? Quello che dopo il terribile terremoto che la scorsa primavera aveva sconvolto il lontano paese alle pendici dell’Himalaya era diventato il simbolo delle montagne di tutto il mondo, oltre che della solidarietà nei suoi confronti? Bene, ora che l’Esposizione internazionale ha chiuso i battenti, l’edificio realizzato dagli artigiani nepalesi potrebbe essere trasferito a Livigno. Le trattative sono in corso e, proprio nei giorni scorsi, il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, che già ha maggio aveva caldeggiato l’idea di trovargli una collocazione sulle Alpi, si è incontrato con una delegazione del Piccolo Tibet capitanata dal sindaco Damiano Bormolini e un’altra del Nepal guidata dal commissario generale del padiglione Amrit Ratna Shakya.

Il tempio nepalese più alto d'Europa

«Il senso dell’incontro – ha sottolineato Della Vedova – era capire se e come cogliere questa straordinaria opportunità. Si tratterebbe di un’operazione autentica, un vero pezzo di Nepal a Livigno, una struttura bella e autentica che si presterebbe a un utilizzo turistico, oltre a rappresentare il tempio nepalese più alto d’Europa».

Un mandala e 42 colonne intagliate a mano

Il padiglione realizzato per Expo evoca la forma del mandala, il diagramma circolare composto dall’unione di figure geometriche che richiama il cerchio della vita. L’atmosfera ricreata è quella degli antichi insediamenti delle valli di Kathmandu con porticati e templi caratterizzati da 42 colonne intagliate a mano