Tanta tanta neve per il weekend in cui si incrociano il Carnevale Ambrosiano e San Valentino. Due ricorrenze che non possono passare inosservate anche a chi non ama feste e coriandoli. Con i consigli di Orobie potrete viverle in un modo un po' diverso dal solito. 

Ciaspolata dei due giorni per festeggiare San Valentino sulla neve. Al rifugio Santa Cristina all'Alpe Prabello, si potrà trascorrere un weekend con tutto il bello della montagna. Si parte sabato alle 15 da Campo Franscia con la guida alpina. Arrivo al rifugio giusto in tempo per ammirare il tramonto. Dopo una buona cena e una
notte ristoratrice, domenica mattina si va con le racchette in Val Poschiavina, dove si raggiungono il confine con la Svizzera e le dighe di Campo Moro.

E per vivere un Carnevale speciale, sabato ai Piani dell'Avaro si terrà la "Ciaspolata in maschera sotto le stelle" con aperitivo in baita e al termine festa di Carnevale Al Ciar con musica dal vivo.

Ciaspolando così, perchè mi piace

Ma si può ciaspolare anche senza pensare alle ricorrenze. Domenica, ad esempio, torna "Coi Ciaspe in Val del Ris", la ciaspolata in Val del Riso, organizzata dal gruppo sci alpinistico Camòs e dal Cai. Si può scegliere tra due percosi: uno corto di 3,5 chilometri adatto adatto a bambini e famiglie; e uno di 7 chilometri, lungo i pendii del
Monte Grem fino al Bivacco Telini da dove si gode di una vista meravigliosa su buona parte delle Orobie. Il ritrovo è dalle 7 in località Porchera  a Gorno e il via sarà dato alle 10. Al rientro dalle 13 buffet per tutti i partecipanti e premiazioni nella sala polifunzionale in via Madonna. A tutti i partecipati verrà offerto un ricordo
personalizzato della manifestazione. Per l'occasione dalle 13 il Museo delle Miniere sarà aperto e visitabile gratuitamente, mentre dalle ore 15.30 ci sarà la possibilità di fare delle visite guidate al sito minerario di Costa Jels.

Un altro appuntamento ormai tradizionale è con la ciaspolata al monte San Primo. Gli interessati si ritroveranno sabato alle 14.30 al posteggio del vecchio skilft, pronti a raggiungere la cima. Al rientro è previsto un piccolo aperitivo e ci sarà la possibilità di cenare al ristorante Genzianella.
Ciaspolata sotto le stelle a Campodolcino. Ritrovo sabato alle 20 in Piazza dei Ministrali e partenza per Gualdera con mezzi propri. Da lì parte l'escursione che ha come meta Bondeno. E domenica da Madesimo partirà la gita con le ciaspole a Valmera. Appuntamento alle 9 all'Ufficio Turistico. La camminata prenderà il via da Isola.

A qualcuno piace il mix

Aprica festeggia sia San valentino che il Carnevale. Gli innamorati sono invitati a scattarsi un selfie sulle piste a pubblicarlo sul profilo Facebook di Aprica skipass. In palio c'è una cena al rifugio Brusca portati dal gatto delle nevi. Per Carnevale invece si terranno la sfilata per i bambini (alle 15.30 dal centro direzionale) e la
fiaccolata dai tre monti (alle 19). Per i più dinamici anche la proposta di una ciaspolata con il Cai sabato alle 8.30, con meta il monte Padrio a Trivigno.

Mix tra Festa degli innamorati e coriandoli anche a Selvino. I primi troveranno il paese tutto addobbato in rosso e cuori e, sabato pomeriggio, potranno raggiungere in seggiovia il monte Purito per una foto ricordo. A mezzanotte lancio delle lanterne. Chi ha voglia di allegria invece non si perderà "Carnevalando" con l'attore Oreste Castagna (sabato dalle 14) a cui seguirà la tradizionale sfilata delle maschere.

Nel weekend anche Bossico si colora di rosso e domenica alle 10.15 dà l'appuntamento alle coppie in piazza, presso l'albero dell'amore, per una passeggiata nella natura dell'altopiano, che garantisce panorami indimenticabili. E al termine si festeggerà con un brindisi e un aperitivo. Su uno dei balconi più spettacoli del paese è stato allestito l'angolo per le foto e da lì si lanceranno anche le lanterne.

A Carnevale la tradizione vale.... di più

E il Carnevale riserva ancora delle sorprese con la festa di Valtorta, che da secoli si ispira al mondo fantastico del bosco: fauni, elfi e uomini selvatici che, una volta all’anno si incarnano in personaggi misteriosi secondo un rituale che affonda le radici nel Medioevo e nel mondo contadino. Maschere e spettatori si ritroveranno sabato
alle 14 nel centro del paese, da dove partirà il corteo diretto alle diverse contrade. Alla fine si torna in piazza per il ballo finale.

Anche a Bormio domenica rivive la tradizione del Carneval di Mat, che si ispira alla "Funzione dei Matti" di un tempo: il Podestà di Mat prende simbolicamente il posto del sindaco per un giorno; e l'Arlecchino, con la Compagnia di Mat, legge pubblicamente pettegolezzi e lamentele deposte in forma anonima dai cittadini nel corso dell'anno nell'apposita cassetta collocata in piazza del Kuerc. L'inizio sarà alle 11.15 quando il sindaco sarà spodestato e incoronato il Podesc’tà di Mat. A seguire, la polenta dei poveri e, nel pomeriggio, gli Arlecchini e il Podestà dei Matti accompagneranno le mascherine dei bambini fino in piazza per giocare e per cercare di scalare il palo della cuccagna.