Ancora cavi trappola nei boschi della Bergamasca. A lanciare il nuovo allarme, ripreso anche dal sito de L'Eco di Bergamo, sono gli utenti della pagina Facebook della "Valle Seriana Bike".

«Oggi (riferito alla giornata di lunedì 6 giugno) scendendo dal monte Bastia, sul sentiero del Fontanì verso la centrale elettrica di Alzano, abbiamo rischiato grosso. Due fili di acciaio, legati scrupolosamente tra le piante a tagliare il sentiero, a 50 metri uno dall’altro. Il tanto fango e la bassa velocità ha fatto sì che il mio compagno di giro se l’è cavata con solo un graffio». Il malcapitato ha spiegato che il cavo era posizionato all'altezza del collo, nei due punti più ripidi.

Nella Bergamasca questi episodi non sono purtroppo una novità. Fili d'acciaio erano stati rinvenuti anche a Dossena e a Gazzaniga.