GHEZZI, CHEF STELLATO CON LE ALI. IN VOLO DALLE DOLOMITI AL PIEMONTE CON TAPPA SULLE OROBIE
Alfio Ghezzi, chef stellato del ristorante Locanda Margon in Trentino, intraprenderà una nuova grande avventura, una sfida alla ricerca delle origini e delle tradizioni culinarie territoriali.
Grande appassionato di montagna, con il suo progetto «Attraverso… senza lasciare tracce» partirà per un viaggio di dodici giorni in solitaria sull’arco alpino, spostandosi in silenzio e senza l’uso di motori. Allenato dal fratello, guida alpina, lo chef attraverserà esclusivamente a piedi e in parapendio gli affascinanti paesaggi di montagna. Lungo il suo cammino sosterà in malga e terrà quattro incontri sul tema «La montagna che nutre», con l’obiettivo di celebrare, nella sua semplicità, l’essenza della montagna e della sua cucina. Partenza dalle Dolomiti e arrivo in Piemonte con una tappa – la sesta – anche in Lombardia.
Ghezzi salirà a piedi nel gruppo delle Maddalene dal versante nord fino a 2.500 metri, poi, dopo aver scollinato, decollerà verso Rumo e volerà in direzione della Valtellina attraversando la Val di Rabbi, la Val di Pejo, il Tonale, Ponte di Legno, il Mortirolo, Corteno Golgi. Infine attraverserà a Tirano e di seguito giù per la valle passando per Prato Valentino, Carnale e cercando di avvicinarsi il più possibile al lago di Como. Complessivamente 130 chilometri in volo.
Quello di Alfio sarà un viaggio libero dal superfluo, «leggero nel peso e nello spirito» dichiara: tutto il necessario – parapendio compreso – sarà infatti trasportato in un zaino di soli 16 kg. Con questa filosofia, lo chef vuole rendere omaggio alla fragile bellezza delle Alpi, nel rispetto delle tradizioni e dello stile di vita di chi vive in alta quota.
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