Entro il 22 novembre si possono presentare le offerte per ottenere in affitto i rifugi Due Baite e Mirtillo, a Lizzola di Valbondione (Bergamo), strutture che sono chiuse dal 2014. Il relativo bando è stato pubblicato dal curatore fallimentare di Mountain Security, la società costituita nel 2006 per le piste da sci, fallita il 27 luglio scorso. L’affitto si riferisce solo alla prossima stagione dello sci: dal 1° dicembre al 30 aprile prossimo. Il canone d’affitto a base d’asta è di minimo 12 mila euro (oltre all’Iva al 22%), per il Due Baite e di 6 mila euro per il Mirtillo.

Chi fosse interessato alla gestione dei due rifugi di Lizzola deve presentare la propria offerta entro le 12 del 22 novembre: le buste saranno aperte allo studio del curatore fallimentare Emiliano Fantoni, a Lovere, alle 10 di mercoledì 23 novembre, il giorno dopo la chiusura del bando.

Ma non ci sono solo buone notizie per la località turistica dell’alta valle Seriana. Venerdì scorso, infatti, l’ufficiale giudiziario si è presentato a Lizzola con i tecnici della ditta TechnoAlpin di Bolzano per portare via dieci lance per la produzione della neve artificiale nello Ski stadium, che non sono mai state pagate. Ma un gruppo di residenti di Lizzola ha impedito l’accesso agli impianti e quindi il ritiro delle lance non è potuto avvenire.

A Lizzola c’è quindi ottimismo dopo la pubblicazione del bando per l’affitto dei due rifugi, ma permangono le incognite su quello che sarà il futuro di questa stazione sciistica, da tre anni affidata dal Comune di Valbondione alla Cooperativa Nuova Lizzola, dopo il fallimento della precedente società, la Stl.