Il Club alpino italiano conferma la propria contrarietà alla frequentazione della montagna per fini di svago con qualsiasi tipo di mezzo a motore: dalle moto da enduro ai quad, dalle motoslitte agli elicotteri.

Il concetto è stato ribadito dal Presidente generale Vincenzo Torti in occasione del convegno "Turismo degli elicotteri o turismo del rispetto", che si è svolto a Lanzo, in provincia di Torino. L'appuntamento è stato organizzato da Mountain Wilderness prendendo spunto dalla delibera approvatalo scorso novembre dal comune di Balme, con la quale si vieta qualsiasi tipologia di accesso e di fruizione motorizzata a scopo ludico del proprio territorio, sia estiva che invernale.

Secondo Torti questo divieto avrà una positiva ricaduta di una vera promozione turistica, non quella del mordi, distruggi e fuggi. Il Presidente del Cai ha poi ricordato che il Codice della Strada, nell'articolo 2,  dice chiaramente quali sono le strade destinate alla circolazione dei mezzi motorizzati e, tra esse, non vi sono i sentieri, le mulattiere e i tratturi.

"Ve ne è quanto basta per affermare che la circolazione dei mezzi a motore sui sentieri è in contrasto con la Legge”.