Sul lungolago Gonzaga di Mantova, fino al 18 giugno, alla "Fiera dei Mangiari" protagonista la mostra "Mut, civiltà dell'alpeggio" con 40 fotografie di Marco Mazzoleni.

La fotografia di Marco Mazzoleni

Inizia a fotografare gli alpeggi bergamaschi raccogliendo una straordinaria documentazione su luoghi e protagonisti del «mut». In dialetto bergamasco «mut» non significa montagna come si potrebbe pensare, ma è l'alpeggio, il pascolo dai 1.200 fino ai 2.500 m di quota, soprattutto in alta valle Brembana, dove d’estate vengono condotte le mucche per un periodo tra i due e i tre mesi o poco più.

Formaggi dal gusto unico

Lassù vengono prodotti formaggi che sono frutto di un ambiente ideale, ricco di acque e di erbe profumate, una biodiversità che li rende unici e al tempo stesso di una tradizione secolare e di una grande cultura del territorio. Quello di Mazzoleni non è quindi un reportage qualsiasi. Prima di scattare con la macchina fotografica lo fa con il cuore. Una ricerca che lo porta dove il paesaggio non è dato soltanto dai suoi aspetti morfologici, ma anche e soprattutto dalla gente, i «patriarchi» e quei giovani che stanno gradualmente subentrando loro.

Un mondo in trasformazione

Per Marco Mazzoleni è un'esperienza unica. L’autore si rende conto, incontro dopo incontro e scatto dopo scatto, che sta documentando situazioni e al tempo stesso profondi cambiamenti. La mostra "Mut, civiltà dell'alpeggio" vi aspetta tutte le sere alla "Fiera dei Mangiari", in collaborazione con EastLombardy.