Crescono sul mercato lombardo e italiano i vini alsaziani, Riesling e Crémant d’Alsace (questi ultimi spumanti). In un incontro a Milano Nicola Nebbia, sommelier e portavoce dei vini d’Alsazia in Italia, ha descritto le varietà di Riesling e Crémant.

Sono 15.500 gli ettari vitati che compongono la Doc (Aoc) Alsace con una produzione media annuale di un milione di ettolitri, ossia 135 milioni di bottiglie prodotte (90% vino bianco). L’Alsazia conta circa 4.000 viticoltori contadini.

L’export pesa il 26% e l’Italia occupa la 12esima posizione in volume caratterizzandosi come un mercato dinamico per i grandi bianchi d’Alsazia, in forte e continua crescita in particolare nella zona euro. Negli ultimi 3 anni l’evoluzione dei vini d’Alsazia verso l’Italia si attesta su livelli più che positivi: l’Aoc Alsace (vini fermi) segna un +14% in volume e un +26% in valore, mentre il Crémant d’Alsace ha raddoppiato l’esportazione sia in volume che in valore.