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Presolana 2.846: dal 21 dicembre mostra a Cerete

15 Dicembre 2017 / 19:00
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Scritto da Redazione Orobie
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Presolana 2.846: dal 21 dicembre mostra a Cerete

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Seconda tappa per la mostra fotografica dedicata all’abbraccio del record mondiale del 9 luglio scorso. Dopo il successo sul Sentierone a Bergamo, tappa nel paese della Val Borlezza.

Dal 21 dicembre 2017 sarà a Cerete (Bergamo) la nuova tappa per la mostra fotografica «Presolana – 2.846», dopo il successo dell’allestimento sul Sentierone a Bergamo dal 23 ottobre al 2 novembre scorso. Questa volta le immagini realizzare dai fotografi della rivista Orobie in occasione dell’abbraccio da record del mondo del 9 luglio 2017 al massiccio della Presolana saranno esposte nel parco pubblico «Brolo del vescovo», attiguo alla chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire a Cerete Basso.

Un’occasione per rivedere le bellissime immagini dell’impresa bergamasca entrata nel Guinness World Records per il maggior numero di persone legate a una cordata, appunto 2.846. «The most people connected by rope», la categoria ufficiale del primato. Ma quel 9 luglio sui sentieri della «Regina delle Orobie» c’erano molte più persone, come i 380 capicordata e i 120 volontari del soccorso alpino e sanitario, oltre a tanti altri che hanno partecipato alla festa. In migliaia hanno seguito l’impresa collegati via internet da casa.

La rivista Orobie era lungo tutti e venti i chilometri del grande abbraccio, dalla Malga Cassinelli al passo di Olone, dallo Scagnello al Sentiero della Porta. Tantissimi gli scatti realizzati dai nostri fotografi e alcune delle loro immagini migliori le abbiamo selezionate per questa mostra. Un omaggio non soltanto alla Presolana e alle Orobie, ma a tutte le montagne.

Le immagini di “Presolana – 2.846” sono state scattate dal team di fotografi messi in campo da Orobie, con un notevole sforzo compiuto dalla nostra redazione (oltre che dalle testate bergamasche del Gruppo Sesaab, in primis L’Eco di Bergamo) per coprire questo grande evento. Con i propri giornalisti, collaboratori e fotografi che hanno assicurato la copertura dell’Abbraccio con gli aggiornamenti in tempo reale, le dirette e le cronache. Proprio i fotografi del team di Orobie hanno presidiato la cordata dalla baita Cassinelli alla Cappella Savina, dal rifugio Rino Olmo al passo Scagnello, dal rifugio Luigi Albani al Sentiero della Porta. Orobie era anche sull’elicottero che ha sorvolato la Presolana con la giudice dei Guinness World Records Lucia Senigagliesi per constatare e documentare l’effettiva realizzazione del primato.

La squadra dei fotografi era composta da Alessandro Bassan, Marco Caccia, Emilio Ferri, Marin Forcella, Emanuele Musitelli, Paolo Ortelli, Alex Persico, Davide Ripamonti, Michele Rossetti, Pio Rota, Dimitri Salvi, Massimo Sonzogni e Matteo Zanga. In particolare, Davide Ripamonti ha seguito la cordata alla malga Cassinelli, insieme a Dimitri Salvi. Quest’ultimo però era già salito in quota il sabato precedente, documentando i preparativi nei rifugi e trascorrendo la notte in tenda al rifugio Rino Olmo. Lì in serata era stato raggiunto anche da Alessandro Bassan e Marin Forcella, che hanno poi documentato l’Abbraccio del giorno successivo in quella zona.

È salito da Oltressenda Alta invece il fotografo Alex Persico, che ha effettuato i suoi scatti tra le baite di Pagherola e il passo Scagnello. Nella zona del rifugio Luigi Albani si è posizionato Emanuele Musitelli, mentre nella parte più tecnica della cordata, vale a dire il sentiero e il passo della Porta, è entrato in azione il fotografo Paolo Ortelli, affiancato da Massimo Sonzogni.

Marco Caccia, Michele Rossetti e Pio Rota si sono concentrati per i loro scatti fotografici alla base della parete orientale della Presolana, passo di Pozzera e passo Olone. Sopra tutti loro, nel momento clou della manifestazione, è passato l’elicottero con a bordo la giudice del Guinness World Records Lucia Senigagliesi, il presidente della Provincia Matteo Rossi, il responsabile del settore promozione del territorio Giuseppe Venuti e il fotografo di Orobie Matteo Zanga, che ha effettuato le riprese video dell’intero periplo sia gli scatti fotografici, alcuni dei quali sono stati scelti anche per la mostra “Presolana – 2.846”.

Ora le bellissime immagini di quell’evento memorabile per la montagna non soltanto bergamasca si potranno ammirare anche a Cerete, grazie alla collaborazione della società Uniacque Spa come main sponsor e il sostegno di Oriocenter, Credito Bergamasco-Banco Bpm e Italcementi. Il progetto della cordata è stato ideato e coordinato dal Club alpino italiano di Bergamo, dalla Provincia di Bergamo, dalla sezione degli alpini di Bergamo e dal Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico.

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