La Via Decia si presenta al Palamonti
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Il tenda trekking di questo mese ci porta in alta Valtellina, sotto i ghiacci “sofferenti” di cima Piazzi. Una bellissima escursione tra la val Cardonè e la val Lia, con tappa all’alpe Boron, dove poter gustare formaggi e piatti della tradizione contadina. Le foto sono di Paolo Ortelli e il testo di Ruggero Meles.
Scopri di più sul percorso nella nostra sezione itinerari.
C’è chi invece ha fatto immergere in un lago alpino persone diversamente abili. Un’iniziativa che unisce impegno sociale e valore scientifico. La documentano in modo dettagliato le foto e il racconto di Umberto Isman. Siamo al lago del Diavolo in alta valle Brembana, poco sopra il rifugio Longo.
Guarda il video cliccando su: "Sub no limits".
Nella sezione itinerari del nostro sito e sulla app Orobie Active trovi la mappa, il tracciato gpx e tutte le indicazioni per raggiungere il lago del Diavolo da Carona.
Come sempre anche gli amanti delle due ruote sono nel “cuore” di Orobie. Sul numero di luglio Giulio Masperi, foto e testo sono suoi, ci propone un’affascinante biciclettata sui sentieri del Triangolo Lariano, da Brunate ad Albavilla.
Per goderti il video clicca su: "In mtb lungo i sentieri del Triangolo Lariano".
Una capatina oltre confine ogni tanto si può fare. Non ci ha pensato due volte Luca Merisio che in Svizzera è di casa. È stato in val Verzasca, sulle montagne del Canton Ticino. Su Orobie di luglio ci fa conoscere la rinata capanna Cornavosa, un bellissimo rifugio diffuso recuperato all’abbandono.
Le “sentinelle del gusto” Silvia Tropea Montagnosi e Marco Mazzoleni ci portano ad Abbiategrasso, tra il Parco agricolo sud di Milano e quello del Ticino, dove è ancora in funzione un antico mulino per la produzione di farine. Da generazioni è gestito dalla stessa famiglia, i Bava. C’è anche chi attribuisce il suo progetto a Leonardo da Vinci.
Dopo aver camminato, pedalato e visitato, a luglio è tempo di correre. Sul numero di Orobie in edicola si parla di Orobie ultra trail e Gran trail Orobie, roba da “uomini duri” con i loro 140 e 70 chilometri. In particolare il fotografo Klaus Dell’Orto e Tatiana Bertera per il testo ci accompagnano, anzi ci fanno correre, alla Bergamo urban trail, soltanto 20 chilometri, si fa per dire, sui colli di Bergamo. Guarda la puntata di "Orobie extra" con le interviste di Cristina Paulato:
Dopo i monti il fascino della pianura ci viene presentato dai ponti di barche fotografati da Luca Merisio. Due strutture storiche, le ultime rimaste in Lombardia, su Ticino e Oglio. Sono il ponte di Bereguardo, nel Pavese, risalente addirittura al 1374 e quello di Torre d’Oglio, in provincia di Mantova, costruito nel 1926.
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