Successo per la presentazione della prima tappa del percorso tra la Valle Seriana e l’alto Sebino, in provincia di Bergamo. Almeno 150 in marcia da Castione della Presolana a Sovere. GUARDA LE FOTO

In tantissimi hanno inaugurato, domenica 15 luglio, il Cammino dell’Alta via delle Grazie tra la Valle Seriana e l’alto Sebino, in provincia di Bergamo. In 150 hanno percorso la tappa d’esordio, da Castione della Presolana a Sovere, passando per Onore, Songavazzo e Cerete. È la frazione numero 8, di 22 chilometri, di un Cammino più ampio di 315 chilometri in dodici giorni. Partenza e arrivo a Bergamo. La novità, per cui resta da completare la rete dell’ospitalità e la posa della segnaletica (dovrebbe entrare a regime tra un anno), ha richiamato camminatori non soltanto della Valle Seriana e della Bergamasca, ma anche da Lecco, Brianza, Milano, Brescia, Como e Livigno. Tra i partecipanti, padre Ernesto, uno dei personaggi simbolo del Cammino di Santiago, gestore dell’ostello a Guemes. Il Cammino bergamasco è stato tracciato e ideato da Giovanbattista Merelli e Gabriella Castelli, con la collaborazione di Renato Ornaghi, presidente del Cammino di Sant’Agostino.

Spiegano gli organizzatori: «Questo Cammino è un laboratorio, vorremmo ricreare una cosa simile a quella di Santiago, puntando sulla bellezza dei santuari mariani, luoghi di devozione, di speranza, di arte e dove si respira un’atmosfera unica».

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