Il riconoscimento da parte dell’Unesco, insieme ad altre due aree italiane, Ticino Val Grande Verbano (Lombardia e Piemonte) e Monte Peglia (Umbria). Il ministro Costa: «Aree protette capitale naturale su cui investire».

La Valle Camonica e l’alto Sebino sono stati proclamati Riserva della biosfera. La decisione è stata presa mercoledì 25 luglio dalla trentesima sessione del Mab-Icc, il Consiglio del programma internazionale uomo e biosfera dell’Unesco, che si è riunita a Palembang, in Indonesia. Durante la stessa assemblea sono state proclamate altre due riserve italiane: tra Lombardia e Piemonte, l’area Ticino Val Grande Verbano e, in Umbria, Monte Peglia.

L’importanza della designazione viene sottolineata anche dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa che così commenta il successo ottenuto: «Un riconoscimento internazionale importante per il nostro Paese. Le aree protette rappresentano il capitale naturale su cui investire, sia in termini sociali sia in termini di ricerca sia, per quanto possibile, in termini economici legati alla sostenibilità. Il riconoscimento Unesco è un’ulteriore garanzia per la loro conservazione e valorizzazione».

Modello di convivenza uomo-ambiente

Le Riserve della biosfera del Programma Man and the biosphere Unesco rappresentano un modello di convivenza armonica uomo-ambiente offrendo, attraverso l’integrazione della biodiversità e della conservazione dei servizi ecosistemici nelle strategie economiche locali, soluzioni per le sfide future dell'umanità, con l’obiettivo di tramandare alle generazioni future modus operandi, comportamenti e conoscenze per una società sostenibile.

«Per i nostri territori – si legge nel comunicato del Parco dell’Adamello che annuncia il riconoscimento – è un grande onore essere riconosciuti area Mab dall’Unesco, ma ci rendiamo conto che, allo stesso tempo, ciò rappresenta un grande impegno per il futuro in quanto dovremo essere capaci, come comunità locali, di mantenere alta e sostenibile la qualità di vita dei nostri cittadini e la qualità della biodiversità dei nostri territori».

La nuova Riserva della biosfera Valle Camonica-Alto Sebino si avvia ora, con il contributo di tutti, a percorrere una strada di sostenibilità e di riconosciuta qualità ambientale, storica e culturale. Proprio per parlare della Riserva della biosfera lunedì 30 luglio alle 11, nella sede della Comunità montana di Valle Camonica, a Breno si terrà una conferenza stampa alla presenza di Simona Ferrarini (vice presidente della Comunità montana di Valle Camonica), Giovan Battista Bernardi (assessore al Parco Adamello) e Dario Furlanetto (direttore del Parco Adamello).