Punta, tra le altre cose, alla valorizzazione del dessert “ Borfadei”, antica quanto semplice ricetta bergamasca a base di polenta e latte, il Ristorante La Piana di Sorisole, posto alle porte di Bergamo. Lo storico dolce è stato rivisitato dallo chef del locale Fabio Rubio (gli gnocchi dolci di polenta sono adagiati su una coulisse di lamponi) e sta riscuotendo notevole successo tra la clientela. E' quantomeno uno degli obiettivi (ma ovviamente non il solo) di  Sabrina Casadoro, imprenditrice dell’ospitalità, nata a Clusone da famiglia milanese-veneziana, che, coadiuvata dalla figlia Alessandra, diplomata all’Istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme, nel 2017 ha ristrutturato l'albergo ristorante di Sorisole cui si affianca l'hotel La Priula. La cucina si basa su prodotti di qualità a chilometro zero acquistati da fornitori di fiducia ed è senz'altro interessante e curiosa la proposta del “Fast Lunch 30” messa a punto a beneficio di quei clienti che hanno solo mezz’ora di tempo per pranzare. Il servizio è rapido, almeno quanto deve essere la digestione di questi particolari clienti.

Tra i piatti proposti dal locale, il caprino avvolto da croccante pasta fillo, i taglieri di formaggi bergamaschi (Strachitunt, Formai de Mut e Taleggio di malga) e salumi (lardo, pancetta, testina di vitello e salame) abbinati al Valcalepio Bianco Doc dell’azienda vitivinicola Il Calepino; i casoncelli alla Bergamasca e le pappardelle al ragù di pecora gigante, l’involtino di coniglio con polenta, il guancialino di vitello brasato al vino rosso, accompagnati dal Valcalepio Rosso Il Calepino. 

Il ristorante La Piana è entrato a far parte del circuito Ristoranti Regionali –Cucina Doc, l’associazione  no profit presieduta da Marinella Argentieri che punta a valorizzare la cucina del territorio come elemento indispensabile per l’offerta turistica di qualità. (Nella foto, da sinistra Marinella Argentieri, Sabrina Casadoro, la figlia Alessandra e il giornalista Roberto Vitali).