Il prossimo fine settimana si chiude l'Ice Music Festival. In tre mesi, più di 8.000 persone hanno assistito alle performance "di ghiaccio" al Presena.

Una scommessa vinta per il creatore di quegli strumenti – lo scultore americano Tim Linhart – e per gli organizzatori dell'Ice Music Festival: il Consorzio Ponte di Legno-Tonale e l'Azienda per il Turismo delle Valli di Sole Peio e Rabbi.

L'Ice Dome, il teatro-igloo costruito a 2.600 metri di altezza sul Ghiacciaio Presena al Passo Tonale, ha ospitato oltre 8.000 persone in occasione dei 52 concerti che si sono tenuti da gennaio a marzo. Sold out sia le esibizioni del giovedì dell'Ice Music Orchestra, sia quelle del weekend che hanno visto la presenza di artisti come Naomi Berrill, Alborada String Quartet e Cristina Donà.

Nell'ultimo appuntamento, domenica 31 marzo, saranno presenti anche alcuni nostri abbonati che hanno colto l'opportunità offerta da Orobie di assistere gratuitamente a uno dei concerti. Un altro gruppetto di nostri lettori ha già vissuto questa emozionante esperienza nelle scorse settimane. 

Un'apprezzata novità nel panorama musicale e un grande strumento di promozione del comprensorio, visto che le immagini dell'Ice Music Festival sono rimbalzate anche su numerosi media internazionali come le emittenti televisive Cnn, Abc e Al Jazeera.

Lunedì 22 aprile il ghiacciaio Presena ospiterà la grande festa di fine stagione con l'esibizione di Luca Carboni, The Kolors, Piero Pelù e Noemi.