Domenica 7 luglio 2019 gli amici del territorio sono chiamati a condividere la giornata di “Save the Mountains” per uno sviluppo sostenibile della montagna. A palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale lombardo, è stato presentato il progetto promosso da Cai di Bergamo, sezione Alpini bergamasca, Provincia, Osservatorio della montagna e Soccorso alpino e speleologico. Domenica tutti in cammino sui sentieri delle Orobie, ognuno con il proprio passo e il proprio traguardo, vicino o lontano, ma uniti dalla volontà di preservare la montagna e i suoi valori. Questo l'invito rivolto ai partecipanti nella conferenza stampa di presentazione al Pirellone a Milano.

 

Nella sala del Gonfalone del grattacielo Pirelli a fare gli onori di casa il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi. Erano presenti, oltre ai consiglieri regionali bergamaschi, Paolo Franco, Roberto Anelli e Giovanni Malanchini, la consigliera Viviana Beccalossi, il presidente del Cai di Bergamo Paolo Valoti, la presidente del Consorzio del Bacino imbrifero montano del fiume Oglio Adriana Bellini, il direttore della rivista Orobie Paolo Confalonieri, che ha coordinato gli interventi. Per l’Associazione nazionale alpini il consigliere provinciale dell’Ana di Bergamo Giovanni Dolci, il vicepresidente Uncem-Unione nazionale Comuni ed enti montani Alberto Mazzoleni e il consigliere Ersaf-Ente regionale servizi all’agricoltura e alle foreste Giuseppe Mario Rota.

L'intervento del presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi

“La montagna è una grande risorsa non soltanto naturale e ambientale, ma anche di valori e insegnamenti di vita - ha detto il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi - che devono essere costantemente promossi e proposti: sentimenti come l’amicizia e la solidarietà, identificativi dello stare e del vivere in montagna, sono sempre importanti e attuali e devono essere un riferimento per tutti. Per la prima volta in questa legislatura abbiamo istituito un assessorato specifico dedicato alla montagna e una commissione speciale che si occupa di tutti i provvedimenti di interesse delle aree montane: un segnale forte di attenzione da parte della Regione Lombardia che, sulla e nella montagna, vuole investire contando ora anche sull’appuntamento olimpico del 2026. Sarà un’occasione straordinaria anche per dotare i territori montani di quei servizi e quelle infrastrutture di cui hanno tanto bisogno, migliorando così la qualità della vita non solo dei turisti ma anche e soprattutto di chi in montagna ci vive tutto l’anno”.

Le fonti Bracca celebrano l'iniziativa

La conferenza stampa a Milano è stata l'occasione per presentare l’iniziativa promossa dalla società di acque minerali Bracca che ha deciso di promuovere in tutta Italia il progetto con 2 milioni di bottiglie con il logo di "Save the mointains". "Il messaggio di Save the mountains - ha spiegato l'amministratore delegato del Gruppo, Luca Bordogna  - porta con sé degli aspetti di particolare importanza per il Gruppo acque minerali Bracca. Per questo abbiamo deciso di condividerli sulle nostre bottiglie in vetro al fine di sensibilizzare il pubblico sul rispetto della montagna e la salvaguardia dell'ambiente naturale e della sua straordinarietà".

Una giornata rispettosa dell'ambiente

Il 7 luglio, alle 11, tutti i partecipanti iscritti dovranno aver raggiunto il rifugio prescelto lungo i sentieri proposti e senza abbandonare al proprio passaggio rifiuti o resti di ogni genere: ad accompagnarli un apposito kit con sacca, maglietta, spilla e borraccia realizzati con materiali ecologici. Raggiunti i rifugi, tutti potranno sottoscrivere il manifesto degli “Ambasciatori della sostenibilità”. Rifugi e bivacchi del Cai che rappresentano la rete principale dell'iniziativa sono: Alpe Corte bassa, Angelo Gherardi, Antonio Curò e Ostello, Baroni al Brunone, Carlo Medici ai Cassinelli, Cesare Benigni, Fratelli Calvi, Fratelli Longo, Laghi Gemelli, Leonida Magnolini, Luigi Albani, Marco Balicco, Mario Merelli al Coca, Nani Tagliaferri, Resegone, Rino Olmo. A questi si aggiungono le strutture private: rifugio Ca’ San Marco 2.000, il rifugio del Barbellino e il Capanna 2.000.

Dieci cose da sapere. Clicca su: "Save the mountains".

Domenica 7 luglio 2019 condividi le tue emozioni. Clicca su: foto e video.