Natalia Ratti a Monza Montagna
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Con la serata promossa da Orobie con la scrittrice Irene Borgna, nell’ambito della rassegna «Crocevia», è partita nel migliore dei modi, lunedì 16 settembre al teatro Binario 7 di Monza, la 15ª edizione di «Monza montagna», il festival ideato dalle nove organizzazioni locali che si occupano di alpinismo ed escursionismo. Si tratta di Amici della montagna, Gruppo alpini Monza centro, Sezione Cai, Penna azzurra, Sottosezione Cai San Fruttuoso, Società alpinisti monzesi, Fior di montagna, Uoei Pell & Oss e Giovani escursionisti monzesi, il cui programma per il 2019 entrerà nel vivo da ottobre a dicembre.
Irene Borgna, autrice de «Il pastore di stambecchi» (Ponte alle Grazie, 2018), ha ripercorso insieme a Ruggero Meles, moderatore della rassegna «Crocevia - Sentieri e autori che si incontrano», il suo rapporto con Louis Oreiller, la cui «storia di una vita fuori traccia» è raccontata nel libro. Oreiller, valdostano ma «anche» italiano, trascorre i suoi 84 anni a Rhêmes-Notre-Dame e conosce tutto della sua valle, dalle rocce agli animali, alle persone. «È la sua casa di terra e di cielo, un orizzonte a cui appartenere».
Da ragazzo, armato dalla fame, Louis è cacciatore, contrabbandiere e manovale. Poi guardiaparco e, dopo ancora, guardiacaccia. E il suo sguardo cambia: diventa il signore delle cenge, segue il volo delle aquile e sperimenta qualcosa di molto simile all’amore. «Quello di Oreiller – ha raccontato Irene Borgna al pubblico monzese – è un mondo ormai perduto, travolto da una modernità senza pazienza, da un fiume di gente che torna ma non resta. Eppure, nei suoi occhi, nelle sue mani nodose e forti, tutto ha ancora memoria e lui ha memoria di tutto».
Alla serata di esordio di «Monza montagna» ha portato il suo saluto Enrico Dell’Orto, presidente della Società alpinisti monzesi, in rappresentanza di tutte le realtà che da quindici anni uniscono le forze per proporre un calendario rivolto a tutti gli appassionati, sia dal punto di vista culturale che sportivo. Il direttore di Orobie, Paolo Confalonieri, ha ricordato che la rassegna «Crocevia» si tiene grazie alla collaborazione di Italcementi-HeidelbergCement Group, inLombardia e Regione Lombardia, oltre che di «Monza montagna» e Binario 7 per l’appuntamento con Irene Borgna.
Iniziata a Bergamo a giugno con Enrico Camanni, «Crocevia» si è poi spostata a Lecco con Nives Meroi e Romano Benet, e dopo la tappa brianzola concluderà la prima edizione venerdì 20 settembre a Morbegno (Sondrio) con l’intervento di Paolo Cognetti. Quest’ultimo, peraltro, ha scritto de «Il pastore di stambecchi»: «È il più bel libro di montagna che io abbia letto nell’ultimo anno». L’ingresso è libero su prenotazione a [email protected], telefonando allo 035.240.666 o registrandosi a questo link.
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