In provincia di Sondrio nascono nuovi tracciati: quasi 100 chilometri percorribili da tutti.

Nuove piste e tracciati in quota. Il progetto è sostenuto dai comuni morbegnesi della prima sponda orobica: Cosio Valtellino, Talamona e dalle località di montagna del comprensorio, Gerola Alta, Albaredo per San Marco, Rasura, Pedesina, Bema, che hanno presentato la Via del Bitto, Il Sentiero del Bedolino e il Progetto bivacchi. 

La Via del Bitto è l'iniziativa cardine di un nuovo impegno turistico per la montagna che si affaccia su Morbegno e sulla Bassa Valtellina. L'obiettivo è di creare un nuovo tracciato di mobilità leggera in quota: un percorso escursionistico e ciclopedonale di oltre 90 chilometri che si snoderà tra i pascoli del Bitto e i circa 30 alpeggi nei quali questo pregiato formaggio viene prodotto.

Sull'alta via, che si svilupperà tra i 1.500 e i 1.900 metri di altitudine, potranno transitare per quasi tutto il suo sviluppo, anche le joelette, le speciali carrozzelle che permettono a persone con mobilità ridotta di praticare gite ed escursioni.

La Via del Bitto avrà due accessi da Cosio Valtellino e da Talamona; e si potrà percorrere nei due sensi. Saranno collocate colonnine di rifornimento per le e-bike e si realizzeranno sentieri di collegamento come la Via del Bedolino a Gerola Alta. Inoltre saranno avviati interventi per abbattere le barriere architettoniche nei rifugi alpini della zona.