In questo periodo i sentieri sono poco frequentati viste le limitazioni legate all'emergenza sanitaria, ma a non fermarsi sono i vandali.

Nel Parco Valle del Lanza sono stati staccati e scambiati alcuni cartelli dei percorsi sul monte Casnione, tra Malnate e Cagno. La segnaletica è stata posizionata in punti diversi, fornendo così indicazioni errate agli escursionisti di passaggio. 

Sul posto sono già interventute le Guardie ecoliche volontarie del Parco, per verificare la situazione  e a breve i cartelli saranno sistemati.

Preoccupano anche le scritte trovate di recente lungo il sentiero che da Suello, sale al monte Cornizzolo. Si tratta di indicazioni, realizzate probabilmente con vernice catarifrangente. Sono state individuate lungo sentieri già chiaramente segnalati. Servono molto probabilmente a persone che si avventurano sulla montagna di notte. I runner che si allenano in queste zone sono numerosi, ma il dubbio è che la frequentazione nelle ore serali, anche da parte di escursionisti, sia aumentata in seguito ai provvedimenti anti coronavirus.

A riferire l'accaduto  è Giuseppe Stefanoni, presidente del Gruppo difesa natura, che spiega: "La segnaletica che è comparsa sul Cornizzolo è abusiva e bisogna che la gente lo sappia: le indicazioni dei percorsi montani sono disciplinate da specifiche normative e le leggi definiscono anche tipologia e colori; nessuno può inventarsi di andare con vernice e pennelli per i boschi a disegnare frecce, contravvenendo alle normative, ingenerando confusione e, di fatto, imbrattando l'ambiente perché si tratta di veri e propri vandalismi. Di questo passo, però, si rischia un'anarchia molto pericolosa nella segnaletica".