Commozione a Skardu in ricordo dei tre alpinisti rimasti sul K2.

Il pakistano Ali Sadpara, l'islandese John Snorri e il cileno Juan Pablo Mohr rimarranno  sul K2. Dopo i numerosi tentativi per individuare  i loro corpi, sono stati ufficialmente dichiarati morti. 

Erano partiti da campo 3 alto nella notte tra il 4 e il 5 febbraio, per l'attacco alla vetta. Con loro c'era anche il figlio di Ali Sadpara, Sajid, che però si era ritirato sotto il Collo di Bottiglia, a causa di un guasto al suo erogatore di ossigeno. Sajid era tornato a campo 3 dove li aveva attesi fino al giorno successivo. Ma i tre alpinisti non avevano più fatto ritorno. 

Erano subito stati avviati i soccorsi con gli elicotteri, ma non era stata trovata alcuna traccia. I sorvoli e le ricerche via terra sono proseguiti per giorni, purtroppo senza esito.

In loro ricordo il popolo pakistano sabato scorso, ha illuminato le strade di Skardu accendendo migliaia di candele.