Una raccolta di fondi per garantire la sesta edizione di Pasturs, il progetto che ha l'obiettivo di diffondere conoscenze e buone pratiche per rendere possibile la convivenza tra le attività umane e lupi e orsi sulle Alpi italiane.

Ogni estate giovani volontari raggiungono i pastori negli alpeggi per affiancarli nel loro lavoro e mettere in atto misure preventive che riducano il rischio di attacco alle greggi e alle mandrie.

Il cuore del progetto è proprio l’incontro tra volontari e pastori. I primi, dopo essere stati formati da esperti, aiutano concretamente nelle attività giornaliere in alpeggio, dalla sorveglianza delle greggi alla mungitura, aiutandoli al contempo nella gestione dei cani da guardiania e nell'installazione di recinti elettrificati.

I pastori insegnano le regole e le attività di montagna e vengono a loro volta formati principalmente sul comportamento degli animali selvatici e sulle misure di prevenzione applicabili al loro contesto.

Nel tempo sono nate vere amicizie tra pastori e volontari, che insieme condividono un’esperienza unica a contatto con la natura: due mondi apparentemente opposti, quello montano e quello urbano, che si incontrano e si arricchiscono a vicenda.

Il progetto è realizzato da Cooperativa Eliante, Coldiretti, Wwf e Parco delle Orobie Bergamasche. Già lo scorso anno gli effetti della pandemia si erano fatti sentire sull'organizzazione di Pasturs. Un anno dopo la situazione è ancora più complicata ed è stata avviata una raccolta fondi tramite Rete del Dono per garantire la proseguzione di questa importante esperienza. 

Trovi qui tutte le informazioni sul progetto e su come sostenerlo.