Prende il via da un libro, lo studio di etnobotanica in alta valle Imagna dell'Università di Milano.

Il volume di Fabrizia Milani e Gelsomina Fico "Raccolta di diversi rimedj a varj mali. Studio Etnobotanico di un manoscritto lombardo del diciottesimo secolo", non è sfuggito all'attenzione dell'Università di Milano e dei suoi ricercatori.

Sulla scorta di questa prima indagine, infatti, l’ateneo ha approvato un dottorato di ricerca triennale per approfondire ulteriormente il tema e sostenendo uno studio di etnobotanica in alta valle Imagna. Chiamati a raccolta gli abitanti di Brumano, Corna Imagna, Costa Valle Imagna, Fuipiano, Locatello, Rota Imagna e Sant'Omobono Terme, che possono riportare informazioni, storie e tradizioni legate alle erbe spontanee presenti nel territorio e al loro impiego.

Il libro è stato pubblicato nel 2021 dal Centro Studi Valle Imagna, i cui responsabili sottolineano: " L’attività editoriale del Centro Studi Valle Imagna è sempre stata molto proficua e ricca di una lunga serie di studi e ricerche, di vario genere. Ogni libro ha la sua storia e una vita propria che lo distingue da tutti gli altri. Sì, perché i libri non sono semplici oggetti, ma organismi che continuano a vivere nella grande comunità degli scrittori e dei lettori, sino al punto da assumere vita propria: sanno rivelarsi in tempi diversi, suscitando emozioni e stimolando livelli di conoscenza anche dopo molti anni e sono persino in grado di innescare processi di ricerca e continui approfondimenti".

Gli interessati possono contattare Fabrizia Milani al numero 348/6446558 oppure all'indirizzo mail [email protected]