Numerosi gli interventi del Soccorso alpino sulle montagne lombarde.

L'incidente più grave è avvenuto domenica mattina sui Corni di Canzo. Samuele Papini, agente 58enne della Polizia Municipale di Milano è morto dopo essere scivolato per una ventina di metri sul sentiero del Corno Occidentale. Illesa, ma in stato di shock, la donna che si trovava con lui, che è stata accompagnata a valle. Nella zona dei Corni di Canzo un 63enne di Canegrate è morto a causa di un infarto.

Soccorso alpino in azione anche nella zona del monte Avaro per un escursionista caduto sul sentiero 101 che porta ai laghetti di Ponteranica. L’équipe medica ha effettuato la valutazione sanitaria, poi l’uomo è stato stabilizzato e recuperato.

Domenica pomeriggio è stato dato l'allarme per un escursionista caduto lungo il sentiero che porta al rifugio Grassi. In suo aiuto sono intervenuti i tecnici e l’elisoccorso di Areu e l'infortunato è stato portato in ospedale.

Interventi anche a Lumezzane, vicino al Santuario di Conche, per soccorrere un atleta che aveva avuto un malore mentre era impegnato in una gara podistica; e a Mompiano per una famiglia, che aveva perso l’orientamento nei boschi.  In pochi minuti i tecnici li hanno localizzati, ma nel frattempo i tre gitanti avevano ritrovato il sentiero. Inoltre un uomo è precipitato con il parapendio in località San Gottardo - Casa Termini ed era rimasto appeso a un albero con la vela. Per fortuna non ha riportato ferite serie.

Sabato 26 marzo invece si è verificato un grave incidente sul Resegone, che ha coinvolto un 27enne. Nelle caduta il giovane ha riportato un grave trauma commotivo e altre lesioni. Inoltre un 50enne è stato soccorso per un infortunio vicino al rifugio Rosalba.