Si aiuta il Kalika family hospital, nel nordovest del Nepal, progetto fortemente voluto dal compianto alpinista Mario Merelli, acquistando le bamboline che un a volontaria della Valle Seriana, in provincia di Bergamo, sta realizzando.

Tutto è nato, come ha spiegato la stessa benefattrice al quotidiano L’eco di Bergamo, a causa di «una pausa forzata, tra quattro mura». Nei primi mesi del 2022 Anna Visinoni, 58 anni di Rovetta, operatrice socio-sanitaria all’ospedale di Piario, contrae il Covid e, rinchiusa in una stanza, decide di combattere l’ozio dando vita a «Briciole». Si tratta di bamboline realizzate con ago, filo, lana e scampoli di tessuto, il cui ricavato è, appunto, interamente devoluto al Kalika family hospital voluto da Merelli e dall’amico alpinista Marco Zaffaroni.

Le «Briciole» sono realizzate con materiale di scarto e il progetto è stato da subito condiviso dalla famiglia di Anna Visinoni. Tutti si sono messi al lavoro. Ne hanno già preparate circa 400.

È possibile sostenere l’associazione Bistari Bistari onlus di Marco Zaffaroni tramite le coordinate di Bper Banca – agenzia di Caronno Pertusella (Varese) IT 85 D 05387 50090 0000 4240 0727 oppure contattare i volontari delle «Briciole» dalla loro pagina Facebook.