Dopo le precipitazioni dei giorni scorsi tutti i torrenti e i fiumi in secca da mesi hanno ripreso un minimo di vigore e, di conseguenza, anche il livello degli invasi bergamaschi è tornato a crescere invertendo una tendenza che non pareva intenzionata ad arrendersi. Non fa eccezione il lago Barbellino a Valbondione, in alta Valle Seriana.

Lo scorso 26 luglio il lago artificiale aveva visto riemergere dalle sue acque l’omonima baita, sommersa dal 1931 dopo il riempimento dovuto alla costruzione della diga. Era riaffiorata, prima di quest’anno, solo nel 1985 in seguito a uno svuotamento per lavori di manutenzione. La notizia del suo ritorno aveva destato mota curiosità, tanto da convincere numerosi escursionisti a recarsi in loco per scattare qualche foto in ricordo dello storico evento.

La settimana appena trascorsa ha visto, invece, la tanta sperata inversione di tendenza delle condizioni meteo. Nella mattinata di sabato 6 agosto l’acqua era arrivata a lambire le pareti della vecchia baita che il pastore utilizzava nei periodi estivi che trascorreva in alpeggio e, nella notte di domenica 7 agosto, è stata nuovamente sommersa nell’acqua, celandola ormai agli occhi di tutti.

Malgrado l’inversione di rotta della presenza di acqua, non va dimenticato che il livello attuale della diga del lago Barbellino risulta ancora inferiore di circa 40 metri rispetto a quello di massimo invaso.