Orobie Extra. Sentieri per tutti
Cammini, scialpinismo, montagna per tutti: nel numero di Orobie di aprile le mete di questa stagione e i nostri progetti per farvi conoscere ciò che ...
A cominciare dalla copertina. L'immagine è di Dario Bonzi ed è stata scattata in valle Fredda a Breno, in valle Camonica, dove la poca neve lascia posto alla fioritura di crochi.
Le foto - di Bonzi, Roberto Ganassa e Paolo Ortelli - e gli approfondimenti delle prime pagine della rivista sono dedicati all'allarme climatico.
Poi la nuova puntata della serie di reportage sul tema «Energia lombarda». Dopo l’Adda, ad aprile si va al confine tra Varesotto e Milanese, in quello che Orobie ha titolato «L’intreccio del Ticino». È la Mesopotamia delle nostre terre, tra i Navigli, i canali, le dighe e le centrali idroelettriche di Panperduto, Vizzola Ticino, Tornavento e Turbigo. Il racconto è affidato alle parole di Michele Mauri e alle fotografie di Marco Mazzoleni.
Per la verità l’Adda, protagonista delle scorse uscite sull’energia, c’è ancora in questo numero del mensile: Vincenzo Martegani riprende il viaggio proposto due anni fa. Allora con il drone documentò il fiume dalle sorgenti nella valle Alpisella a Colico, all’immissione nel Lario. Adesso riparte in volo da Lecco alla pianura e al Po. Ansa dopo ansa, borgo dopo borgo, nelle province di Bergamo, Milano, Cremona e Lodi.
Insieme a Dimitri Salvi, autore di testi e foto, si fa la conoscenza dei nuovi gestori del rifugio Due Baite a Lizzola, frazione di Valbondione, in alta valle Seriana. Sono Steven Rodigari e Chiara Tagliaferri, che lavorano a 1.640 metri di quota, al cospetto dei "Giganti delle Orobie".
I due giovani rifugisti sono appassionati loro terra, così come il fotografo Roberto Ganassa che ci racconta le sue «Cime domestiche». Aprendo le finestre di casa, a Morbegno, ha contato 60 monti e, piano piano, nelle varie stagioni, li ha saliti tutti. Anzi: gliene manca solo uno.
Sono storie di attaccamento ai propri luoghi anche quelle di Marco Rossi e soci, tra cui la campionessa dello sci Sofia Goggia, che a Nembro (Bergamo) hanno un pollaio di galline ovaiole bio, «Le selvagge». Lo chef Lorenzo Bonini a Lenna le trasforma in pietanze uniche, come documentano le «Sentinelle del gusto» Silvia Tropea Montagnosi (testi) e Marco Mazzoleni (foto).
Altra realtà orobica, la frazione Santa Croce a San Pellegrino Terme, dove rilancio e promozione passano pure da una via ferrata. Massimo Cervelli e il fotografo Dario Bonzi ci portano sulla Corna Mària, aperta a inizio 2022 e che fa parte di un percorso ad anello escursionistico di 8 chilometri.
Ad aprile, Orobie incontra anche un grande personaggio: Mirella Vescovi Tenderini. La scrittrice e traduttrice apre le porte della casa all’ombra della Grignetta. Come fece, tra gli altri, con Walter Bonatti o Riccardo Cassin. Il servizio è firmato da Ruggero Meles e Marco Mazzoleni. Guarda l'intervista di Orobie Extra
Guarda la puntata di Orobie Extra dedicata alla rivista di aprile
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